INVECCHIAMENTO ATTIVO E ALFABETIZZAZIONE DIGITALE PER GLI OVER 65: SE NE PARLA A BADIA POLESINE CON RICERCATORI E AMMINISTRATORI LOCALI

Sono questi i temi attorno ai quali il C.R.A.B. di Badia Polesine (associazione di promozione sociale polesana con oltre 650 soci ed affiliata ad ANCeSCAO), ha organizzato per SABATO 21 OTTOBRE 2017 a Badia Polesine (Sala Soffiantini) a partire dalle ore 9.30, un prestigioso convegno patrocinato da Regione Veneto, Provincia di Rovigo e Comune di Badia Polesine, con amministratori locali, esperti del settore, ricercatori universitari e categorie sociali.

L’avvento dei nuovi strumenti di comunicazione digitale stanno determinando una vera e propria esclusione sociale nei confronti di alcune fasce di popolazione, come gli anziani, che non hanno determinate competenze digitali e non sono connessi al web. E’ il cosiddetto divario-digitale (o digital-divide), che in Italia e in Polesine colpisce quasi il 40% della popolazione italiana, ed in particolare le comunità locali e rurali.

Dopo i saluti di rito da parte del Sindaco Giovanni ROSSI, del Presidente della Provincia di Rovigo Marco TROMBINI (che ha le deleghe anche per il sociale), e l’Assessore regionale alla Cultura Cristiano CORAZZARI, ne parleranno fra gli altri, il Presidente dell’ANCeSCAO nazionale Esarmo RIGHINI (associazione nazionale che raccoglie oltre 1500 circoli e oltre 400.000 iscritti), Erika BORELLA professore associato di Psicologia dell’Invecchiamento dell’Università di Padova, Eleonora BRIVIO, ricercatrice dell’Università Cattolica di Milano in collegamento dagli Stati Uniti, un rappresentante della Regione del Veneto con l’innovativa legge regionale sull’invecchiamento attivo e l’Agenda Digitale del Veneto, offrendo uno spaccato delle criticità e dei benefici che la promozione dell’invecchiamento attivo e l’uso delle tecnologie digitali può avere per le persone over 65.